È possibile assegnare privilegi NFS a qualsiasi cartella condivisa, permettendo ai clienti Linux di accedervi.
Elementi di sicurezza:
quando si accede a una cartella condivisa via NFS con un account utente specifico:
- Se l'elemento di sicurezza AUTH_SYS è implementato: Il client deve disporre esattamente dello stesso UID numerico (identificatore utente) e GID (identificatore gruppo) sul client NFS e sulla DiskStation oppure al client saranno assegnate le autorizzazioni di altri quando si accede alla cartella condivisa. Per evitare conflitti nei permessi, è possibile selezionare Mappa tutti gli utenti su admin in Squash o dare i permessi a "Tutti" nella cartella condivisa.
- Se l'elemento di sicurezza Kerberos (krb5, krb5i, krb5p) è implementato: Andare su Win/Mac/NFS > Servizio NFS > Impostazioni Kerberos > Mappatura ID per mappare il client NFS a un utente specifico o accedere a un dominio Windows /LDAP con l'account utente corrispondente, altrimenti al client saranno assegnate le autorizzazioni di guest quando si accede alla cartella condivisa.
- Se il file system del dispositivo esterno su cui sono create le cartelle condivise è NTFS o FAT, l'opzione Mappa tutti gli utenti su admin sarà forzatamente applicata.
Per utilizzare gli elementi di sicurezza per collegarsi a DiskStation, deve essere configurata l'autenticazione Kerberos andando su Win/Mac/NFS > Servizio NFS > Impostazioni Kerberos.